Stipa austroitalica
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7b/WikiProject_Biology_Logo_%28Deus_WikiProject%29.png/40px-WikiProject_Biology_Logo_%28Deus_WikiProject%29.png)
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1a/FinkCommander_in_use.png/40px-FinkCommander_in_use.png)
![]() | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Pooideae |
Tribù | Stipeae |
Genere | Stipa |
Specie | S. austroitalica |
Nomenclatura binomiale | |
Stipa austroitalica Martinovský, 1965 |
Il lino delle fate piumoso (Stipa austroitalica Martinovský[1]) è una pianta appartenente alla famiglia delle Poaceae (Gramineae), endemica delle zone del Gargano e delle Murge in Puglia ma presente anche in Basilicata, Campania e Calabria[2].
Etimologia
Il nome scientifico della pianta deriva dal latino, infatti stipa significa "paglia", mentre austroitalica è scomponibile in auster (vento che soffia da sud) e italica, dunque paglia presente nell'Italia meridionale[3].
Descrizione
È una pianta cespugliosa che raggiunge un'altezza compresa tra i 30 e gli 80 cm[3]. La stipa austroitalica presenta un fusto rigido, delle foglie sottili e rigide ed una infiorescenza liscia e setosa[2]. Come tutte le graminacee, anche questa pianta produce cariossidi[3].
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- La Terra delle Gravine
- La Gravina di Laterza
- Il Tratturo delle fate nella Marsica (descrizione della specie a metà pagina), su terremarsicane.it. URL consultato il 12 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e7/Nuvola_apps_khangman.svg/25px-Nuvola_apps_khangman.svg.png)