Sede titolare di Lorea
Lorea Sede vescovile titolare soppressa Dioecesis Loriensis Chiesa latina | |
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Istituita | XVIII secolo |
Soppressa | 1956 |
Stato | ? |
Suffraganea di | arcidiocesi di Bosra |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Manuale |
La diocesi di Lorea (in latino: Dioecesis Loriensis) è una sede titolare soppressa della Chiesa cattolica.
Storia
Nell'unica Notitia episcopatuum nota del patriarcato di Antiochia è menzionata una diocesi, suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra nella provincia romana d'Arabia, che gli autori nominano in modo differente, a seconda dell'interpretazione delle diverse recensioni della Notitia stessa. Secondo Syméon Vailhé la diocesi si chiamava Lorea[1], mentre per Ernest Honigmann era Dorea[2]. Secondo lo stesso Honigmann[3], la sede di Dorea si trovava a Dur, luogo dove nella seconda metà del VI secolo fu eretto un santuario a san Leonzio;[4] questa località era nei pressi di Bousr el-Hariri nella Traconitide.[5]
Il titolo vescovile di Lorea è stato assegnato dalla Chiesa cattolica a partire dal XVI secolo, ma in seguito è stato soppresso.
Cronotassi dei vescovi titolari
- Giovanni † (? - ? deceduto)
- Cristoforo Dien † (19 luglio 1532 - ? deceduto)
- Baldassarre di Elbora, O.F.M. † (10 giugno 1541 - ? deceduto)
- Dionisio Dolfin † (8 febbraio 1698 - 20 luglio 1699 succeduto patriarca di Aquileia)
- Paweł Konstanty Dubrawski † (5 ottobre 1699 - settembre 1714 deceduto)
- Anonimo † (27 agosto 1850 - ?)[6]
- Vjenceslav Šoić † (26 ottobre 1875 - 11 gennaio 1891 deceduto)
- José María Carpenter Aponte † (4 giugno 1891 - 3 giugno 1905 deceduto)[7]
- Angelo Michele Iannacchino † (12 gennaio 1918 - 26 gennaio 1920 deceduto)[8]
- Thomas Edmund Molloy † (28 giugno 1920 - 21 novembre 1921 nominato vescovo di Brooklyn)
- Johann Evangelist Müller † (10 ottobre 1922 - 29 giugno 1953 nominato vescovo di Stoccolma)
Note
- ^ (FR) Siméon Vailhé, La "Notitia Episcopatuum" d’Antioche du patriarche Anastase, Échos d'Orient, tome 10, nº 64, 1907, p. 145.
- ^ (DE) Ernest Honigmann, Studien zur Notitia Antiochena, Byzantinische Zeitschrift, nº 25, 1925, pp. 60-88.
- ^ (EN) Ernest Honigmann, The Patriarchate of Antioch: A Revision of Le Quien and the Notitia Antiochena, Traditio 5 (1947), p. 154.
- ^ Cf. (FR) Robert Devreesse, Le Patriarcat d'Antioche depuis la paix de l'église jusqu'a la conquête arabe, Paris, 1945, p. 229.
- ^ Cf. (FR) Charles Clermont-Ganneau, Recueil d'archéologie orientale, tome premier, paris, 1888, p. 11.
- ^ Fino all'Annuario Pontificio 1862, la sede è chiamata Lornensis in Mesopotamia (in italiano: Lori o Lornes); dall'Annuario Pontificio dell'anno successivo assume il nome di Loriensis in Arabia. Le fonti non riportano il nome del titolare, limitandosi a dire che la sede è stata assegnata al coadiutore del vicario apostolico di Cambogia e Laos. Nell'Annuario Pontificio del 1872 la sede risulta vacante.
- ^ Il prelato è menzionato in tutti i volumi dell'Annuaire Pontifical Catholique fino al 1915.
- ^ Titolare di questa sede (e non di Lorium), come riportato in Acta Apostolicae Sedis 12 (1920), p. 56.
Bibliografia
- (EN) Lorea su Catholic Encyclopedia
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 3, p. 228; vol. 5, p. 246
Collegamenti esterni
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org