Richard Kilvington

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Richard Kilvington (1302 circa – 1361) è stato un filosofo inglese.

Frate francescano ed esponente della Scolastica, fu magister artium e dottore in teologia nella Università di Oxford. Le sue opere che ci sono arrivate sono delle note delle sue classi, che appartengono al decennio degli anni 1320 e 1330. Fu membro dell'Oriel College, di Oxford.^[1] Prese parte nella controversia sulla natura dell'infinito, con Richard FitzRalph, del Balliol College.^[2]

Nella decada di 1340 lavorò per Richard de Bury, vescovo di Durham.^[3]

Edizione moderne delle sue opere

Barbara Ensign Kretzmann, Norman Kretzmann (eds), The Sophismata of Richard Kilvington, edizione critica del testo in latino, New York: Oxford University Press, 1990. (EN, LA)
Barbara Ensign Kretzmann, Norman Kretzmann (eds), The Sophismata of Richard Kilvington, introduzione, tranduzione e comento, Cambridge: Cambridge University Press, 1990. (EN)

Note

^ Jan A. Aertsen, Andreas Speer (editors), Raum und Raumvorstellungen im Mittelalter (1998), p. 179. (DE)
^ John David North, Stars, Minds, and Fate: Essays in Ancient and Medieval Cosmology (1989), p. 242.(EN)
^ Jorge J. E. Gracia, Timothy B. Noone, A Companion to Philosophy in the Middle Ages (2003), p. 571. (EN)

Collegamenti esterni

(EN) Articolo su Richard Kilvington nella Stanford Encyclopedia of Philosophy (Enciclopedia Stanford di Filosofía).
(EN) Richard Kilvington, su Stanford Encyclopedia of Philosophy.
(EN) Opere di Richard Kilvington, su Open Library, Internet Archive.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 71434168 · ISNI (EN) 0000 0000 8150 9861 · BAV 495/101396 · CERL cnp01329505 · LCCN (EN) n88207712 · GND (DE) 118961144 · BNF (FR) cb121839741 (data) · J9U (EN, HE) 987007604595105171