Quitaraju

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Quitaraju
StatoBandiera del Perù Perù
Altezza6 040 m s.l.m.
CatenaCordillera Blanca, Ande
Coordinate8°53′40.45″S 77°39′45.54″W8°53′40.45″S, 77°39′45.54″W
Data prima ascensione17 luglio 1936
Autore/i prima ascensioneA. Awerzger, E. Schneider.
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Perù
Quitaraju
Quitaraju
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Il Quitaraju (quechua Kitarahu) è una montagna della Cordillera Blanca, in Perù, nel dipartimento di Ancash.

Aspetto fisico

Il Quitaraju (6.040 m), al pari di altre montagne come il Santa Cruz, il Taulliraju, i Pucajircas e l'Alpamayo, fa parte del massiccio montuoso chiamato Macizo de Santa Cruz, ubicato nella parte settentrionale della catena montuosa. Pur essendo conosciuto soprattutto dal suo lato nord, è una montagna che nasconde impressionanti pareti nascoste, come la ovest o la sud, visibile solo dalla Laguna Jatuncocha.[1]

Origine del nome

Il nome deriva dalle parole quechua quita (diga) e raju (montagna innevata). Il nome della montagna significa dunque “montagna innevata che funge da diga”.[2]

Alpinismo

La prima salita della montagna risale al 17 luglio 1936, quando Arnold Awerzger ed Erwin Schneider la raggiunsero dalla cresta ovest.[3] Nel 1964 Cotter, McKay e Nelson[4] aprirono sulla parete nord quella che oggi è una delle vie più ripetute di tutta la Cordillera Blanca.[5] La parete ovest-nordovest è stata vinta il 7 luglio 1976 da Rob Gilbert e Peter Kelemen,[6] mentre la parete sud ha dovuto aspettare il 4 luglio 1986 per essere vinta dagli sloveni Slavko Svetičič e Žarko Trušnovec.[7]

Note

  1. ^ Tomé, pag.54.
  2. ^ Topónimos del Quechua Yungay, su huascaranperu.net. URL consultato il 7 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2009).
  3. ^ Ricker, pag.
  4. ^ Revista Montañas Peruanas [collegamento interrotto], su camycam.org. URL consultato il 7 dicembre 2009.
  5. ^ La via parte dallo stesso campo base utilizzato per l'ascensione della parete sud-ovest del vicino Alpamayo. Sono molti gli alpinisti che approfittano del fatto per realizzare una “doppietta” andina. Tomé, pag. 54
  6. ^ American Alpine Journal – 1977 (PDF) [collegamento interrotto], su americanalpineclub.org. URL consultato il 7 dicembre 2009.
  7. ^ Tomé, pag.55.

Bibliografia

  • (ES) Juanjo Tomé, Escaladas en los Andes, Madrid, Desnivel, 1999, ISBN 84-89969-43-4. URL consultato il 6 dicembre 2009.
  • (EN) John F. Ricker, Yuraq Janka: Guide to the Peruvian Andes - Cordilleras Blanca & Rosko, Mountaineers Books, 1977, ISBN 0-930410-05-X. URL consultato il 6 dicembre 2009.
  • (EN) David M. Sharman, Climbs of the Cordillera Blanca of Peru, Aberdeen, Whizzo Climbs, 1995, ISBN 0-9523582-0-4. URL consultato il 6 dicembre 2009.
  • (EN) John Biggar, The Andes: A Guide for Climbers, Andes, 2005, ISBN 0-9536087-2-7. URL consultato il 6 dicembre 2009.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Royal Geographical Society - Taken from Mountaineering in the Andes by Jill Neate (PDF), su rgs.org. URL consultato il 6 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • (EN) American Alpine Journal, su americanalpineclub.org. URL consultato il 6 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2009).
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