Prefettura apostolica di Misurata

Prefettura apostolica di Misurata
Praefectura Apostolica Misuratensis
Chiesa latina
Mappa della diocesi
 
Sede vacante
Amministratore apostolicoGeorge Bugeja, O.F.M.
 
StatoLibia
 
Erezione22 giugno 1939
Ritoromano
IndirizzoMisurata, Tripolitania, Libya
Dati dall'Annuario pontificio 2015 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Libia
Manuale

La prefettura apostolica di Misurata (in latino: Praefectura Apostolica Misuratensis) è una sede della Chiesa cattolica in Libia. La sede è vacante.

Territorio

La prefettura apostolica comprende il territorio dell'ex provincia di Misurata.

Storia

La prefettura apostolica è stata eretta il 22 giugno 1939 con la bolla Quo intra Libyae di papa Pio XII, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico della Tripolitania, che contestualmente ha assunto il nome di vicariato apostolico di Tripoli. Affidata originariamente al clero secolare, la sede non vide tuttavia la nomina del primo prefetto apostolico fino al 1948, quando tutta la Chiesa in Libia fu affidata all'Ordine dei frati minori.

Dal 1969 è amministrata dal vicario apostolico di Tripoli.

Cronotassi dei prefetti

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1939-1948)
  • Vitale Bonifacio Bertoli, O.F.M. † (20 febbraio 1948 - 5 aprile 1951 nominato vicario apostolico di Tripoli[1])
  • Illuminato Colombo, O.F.M. † (20 aprile 1951 - 2 dicembre 1957 deceduto)
  • Guido Attilio Previtali, O.F.M. † (5 dicembre 1958 - 26 giugno 1969 nominato vicario apostolico di Tripoli[2])

Statistiche

La prefettura apostolica nel 1969 su una popolazione di 291.100 persone contava 1.100 battezzati, corrispondenti allo 0,4% del totale. Per le statistiche più recenti è inclusa nel vicariato apostolico di Tripoli.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1969 1.100 291.100 0,4 5 5 220 5 20 4

Note

  1. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Attea.
  2. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Sozusa di Libia.

Bibliografia

  • (LA) Bolla Quo intra Libyae, AAS 31 (1939), p. 602

Collegamenti esterni

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