Nina Genke-Meller

Nina Genke-Meller (Mosca, 7 marzo 1853 – Kiev, 25 agosto 1954) è stata un'artista sovietica.

Biografia

Durante la sua formazione frequentò lo studio di Aleksandra Aleksandrovna Ėkster a Kiev dal 1913 al 1915, dopodiché lavorò all'istituto per anziani di Perejaslav, all'epoca nel governatorato di Poltava e oggi nel villaggio di Veselinovka, nel distretto di Baryšivka, dove produsse schizzi per ricami e tappeti. Si dedicò alla grafica dei manifesti e delle scenografie di alcune opere teatrali come Famira Kifared di Innokentij Fëdorovič Annenskij e fu capo artigiano del centro di Natal'ja Davydova a Verbivka, nel distretto di Čerkasy. Attratta dall'avanguardia ucraina, partecipò ai laboratori popolari di Ternopil', Čortkiv, Kolomyja e Černivci. Si distinse maggiormente per le sue illustrazioni di libri, nonché per la realizzazione di stampe e manifesti. Negli anni '20 insegnò al Centrostudio di Kiev e inaugurò un laboratorio di pittura su legno con sua sorella Margarita, dedicandosi inoltre al design di interni di uffici ed edifici istituzionali. Tra gli anni '40 e '50 fu invece attiva nel design di arredamenti, tessuti e abiti.[1]

Vita privata

Suo marito fu l'artista Vadym Meller, mentre sua nipote fu Nina Vetrova-Robinson.[1]

Note

  1. ^ a b (UK) V. T. Gabelko, Генке-Меллер Ніна Генріхівна, su Енциклопедія сучасної України, 2006.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nina Genke-Meller
Controllo di autoritàVIAF (EN) 305728000 · Europeana agent/base/157817 · GND (DE) 1254717102 · NSK (HR) 000510923
  Portale Arte
  Portale Biografie