Pivot carismatico e dai movimenti elastici, eccelleva nel saltare l'avversario[1]. Ha legato buona parte della carriera all'Inter, contribuendo in maniera determinante[1] allo straordinario ciclo di successi del primo decennio del XXI secolo[2]. Dopo cinque anni di residenza in Spagna, nel dicembre del 2006 ottiene la cittadinanza spagnola[3]. Oltre ai trofei vinti con la formazione madrilena, il palmarès di Marquinho comprende due Liga Nacional de Futsal vinti in patria con Vasco da Gama e Carlos Barbosa oltre a una F. League con i Nagoya Oceans. Dopo aver annunciato il proprio ritiro dal professionismo al termine dell'esperienza giapponese[1], gioca per alcuni mesi con i dilettanti dell'Arsenal di Tocantinópolis.
^abc(ES) Fernando León Ruz, Marquinho y Lenísio dicen adiós al fútbol sala, su lahuelladigital.com, 21 aprile 2012. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2020).
^(ES) Marquinho: «Los japoneses sienten locura por el fútbol sala español», su abc.es, 28 luglio 2011.
^(ES) El mercado de invierno se cierra con dieciséis altas en la División de Honor, su marca.com, 17 gennaio 2007.
^(ES) Stage de la Selección de Brasil en la Ciudad Deportiva del FC Barcelona, su eurosport.com, 23 gennaio 2017.