Lingua marrucina

Abbozzo lingue
Questa voce sull'argomento lingue è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Marrucino †
Parlato inversante adriatico della Maiella
Periododal I millennio a.C.
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
Scritturaalfabeto latino
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Osco-umbro
  Marrucino
Codici di classificazione
ISO 639-3umc (EN)
Manuale

La lingua marrucina[1] era una varietà dialettale della lingua osca, parlata nell'area abitata dall'antico popolo italico dei Marrucini (valle del fiume Aterno, nell'odierno Abruzzo) nel I millennio a.C. Fa parte dei dialetti sabellici, insieme dialettale delle lingue osco-umbre. La principale attestazione del marrucino è costituita dal Bronzo di Rapino, epigrafe risalente alla metà del II secolo a.C..

Note

  1. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".

Bibliografia

  • Giacomo Devoto, Gli antichi Italici, 2ª ed., Firenze, Vallecchi, 1951.
  • Adriano La Regina, La Tabula Rapinensis. Legge del popolo marrucino per l'istituzione della prostituzione sacra nel santuario di Giove padre nell'arce Tarincra (Rapino), in Soprintendenza archeologica dell'Abruzzo - Provincia di Chieti (a cura di), I Luoghi degli Dei - Sacro e natura nell'Abruzzo italico, 1997. URL consultato il 31 gennaio 2009.
  • Vittore Pisani, Le lingue dell'Italia antica oltre il latino, Torino, Rosenberg & Sellier, 1964, ISBN 978-88-7011-024-1.

Voci correlate

  Portale Linguistica
  Portale Storia