Infratribù
- Dominio
- Regno
- Sottoregno
- Infraregno o Ramo
- Superphylum
- Infraregno o Ramo
- Sottoregno
- Phylum (o Tipo o Divisione)
- Subphylum (o Sottotipo o Sottodivisione)
- Infraphylum
- Microphylum
- Nanophylum
- Superclasse
- Nanophylum
- Microphylum
- Infraphylum
- Subphylum (o Sottotipo o Sottodivisione)
- Classe
- Sottoclasse
- Infraclasse
- Parvclasse (o Subterclasse)
- Magnordine
- Superordine
- Magnordine
- Parvclasse (o Subterclasse)
- Infraclasse
- Sottoclasse
- Ordine
- Sottordine
- Infraordine
- Parvordine
- Superfamiglia
- Parvordine
- Infraordine
- Sottordine
- Famiglia
- Tribù
- Sottotribù
- Infratribù
- Sottotribù
- Genere
- Specie
- Sottospecie
- Forma (zoologia) o Varietà (botanica)
- Stipite (virologia)
- Sottospecie
In posizione variabile:
Clado · Legione · Coorte · Sezione · Sottosezione
L'infratribù, nella classificazione scientifica, è un taxon di rango compreso fra la famiglia e il genere e si colloca come sottoinsieme della sottotribù.
Questo taxon è usato in zoologia per raggruppare generi le cui relazioni filogenetiche non sono sufficientemente evidenziate dalla suddivisione sistematica in tribù e sottotribù e si applica nell'ambito di famiglie il cui albero filogenetico si presenta particolarmente complesso e approfondito. Il raggruppamento dei generi in infratribù ricorre pertanto sporadicamente in schemi tassonomici complessi.
In base all'articolo 35 del Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica[1], l'infratribù appartiene alla categoria family group, ovvero al gruppo di taxa che si collocano fra il rango di superfamiglia e quello di genere. Questo taxon è tuttavia informale in quanto la sua nomenclatura non è regolamentata dalla Commissione Internazionale (International Commission on Zoological Nomenclature). Ciò implica che la radice e il suffisso adottato dall'autore per la denominazione di un'infratribù può rispettare un eventuale standard de facto non supportato dal Codice.
Note
- ^ Article 35. The family group, in International Code of Zoological Nomenclature online. URL consultato il 10-04-2010.