Elwendia persica

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Cumino nero
Semi di Elwendia persica
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineApiales
FamigliaApiaceae
SottofamigliaApioideae
TribùPyramidoptereae
GenereElwendia
SpecieE. persica
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineApiales
FamigliaApiaceae
GenereElwendia
SpecieE. persica
Nomenclatura binomiale
Elwendia persica
(Boiss.) Pimenov & Kljuykov, 2013

Il cumino nero (Elwendia persica (Boiss.) Pimenov & Kljuykov, 2013) è una pianta della famiglia delle Apiacee che cresce nell'Asia centro-occidentale.[1]

I suoi frutti essiccati vengono utilizzati come una spezie in India, Iran e Tagikistan. È praticamente sconosciuto al di fuori di queste zone. Talvolta è confuso con il cumino romano, Cuminum cyminum.

Denominazione

I nomi locali per questa spezie sono:

  • kala jeera (hindi) che significa, appunto, cumino nero (questo porta a confondere la Nigella con questa spezie, dal momento che nella cucina bengalese quest'ultima è chiamata cumino nero)
  • shahi jeera (cumino imperiale) (hindi)
  • زيره كوهی (zireh kuhi, che significa "cumino selvatico" in persiano).

Descrizione

Raggiunge circa 60 centimetri di altezza e 25 cm di larghezza, ha foglie increspate e fiori ermafroditi.[senza fonte]

Usi

Culinario

Il piccolo e arrotondato fittone è commestibile crudo o cotto, e ha un gusto dolce come di castagne. La foglia può essere usata come una guarnizione in modo simile al prezzemolo. La spezie, come può suggerire il nome, ha gli stessi usi del cumino.[senza fonte]

Medicinale

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il frutto è una ricca fonte di timolo. Il timolo è utilizzato come antielmintico contro l'anchilostoma (un parassita intestinale) e anche come antisettico in molti preparati farmaceutici. Si tratta di uno stimolante, che stimola la diuresi e allevia la flatulenza. Rafforza le funzioni dello stomaco ed è un ottimo rimedio in caso di emorragia.[senza fonte]

Note

  1. ^ (EN) Elwendia persica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2/8/2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Bunium persicum B.Fedtsch. IPNI database
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