Crambe crambe
Spugna dello spondilo | |
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Crambe crambe | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Parazoa |
Phylum | Porifera |
Classe | Demospongiae |
Ordine | Poecilosclerida |
Sottordine | Myxillina |
Famiglia | Crambeidae |
Genere | Crambe |
Specie | C. crambe |
Nomenclatura binomiale | |
Crambe crambe (Schmidt, 1862) | |
Sinonimi | |
Suberites crambe |
La spugna dello spondilo (Crambe crambe (Schmidt, 1862)) è una spugna della famiglia delle Crambeide, endemica del mar Mediterraneo.
Deve il suo nome comune al fatto che spesso utilizza come substrato la conchiglia del mollusco bivalve Spondylus gaederopus.
Descrizione
Forma colonie incrostanti o mammellonate, con osculi rilevati e canali ben in vista, di colore dall'arancione al rosso e di consistenza molle, che possono raggiungere 10-20 cm2 di superficie.
Nella forma incrostante può essere confusa con Spirastrella cunctatrix.
L'endoscheletro è formato da spicole con morfologia tipo stilo (un'estremità appuntita e una tronca) o tipo strongilo (ambedue le estremità tronche).
Distribuzione e habitat
Comune nel mar Mediterraneo, predilige i fondali rocciosi poco illuminati, fino a circa 35 metri di profondità. Talora si fissa sui rizomi di Posidonia oceanica e sulle conchiglie di molluschi bivalvi come Arca noae e Spondilus gaederopus.
Riproduzione
Specie vivipara, si riproduce fra l'estate e l'autunno emettendo larve che hanno una breve fase pelagica per poi fissarsi al substrato.
Bibliografia
- Mojetta A., Ghisotti A., Flora e Fauna del Mediterraneo, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-38574-X.
- Van Soest, R.W.M., Family Crambeidae Lévi, 1963, in Systema Porifera. A guide to the classification of sponges., New York, Boston, Dordrecht, London, Moscow., Kluwer Academic/ Plenum Publishers, 2002, pp. 547-555.
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Collegamenti esterni
- (EN) R.W.M. Van Soest et al., Crambe crambe (Schmidt, 1862), in World Porifera Database. URL consultato il 12.10.2008.