Archboldomys
Archboldomys | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Archboldomys Musser, 1982 |
Specie | |
Vedi testo |
Archboldomys (Musser, 1982) è un genere di Roditori della famiglia dei Muridi.
Etimologia
Il termine generico deriva dalla combinazione del cognome di Richard Archbold, miliardario americano tra i principali finanziatori dell'American Museum of Natural History di New York, e dal termine -mys riferito alle forme simili ai topi.
Descrizione
Dimensioni
Al genere Archboldomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 96 e 125 mm, la lunghezza della coda tra 60 e 101 mm e un peso fino a 47 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
Il cranio presenta un rostro sottile e la scatola cranica quadrata. Le radici ventrali delle placche zigomatiche sono posizionate sopra il primo molare. La bolla timpanica è rigonfia, i fori incisivi sono allungati.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
La pelliccia è lunga e folta. Il muso è allungato, le orecchie e gli occhi sono piccoli. Le dita delle zampe anteriori sono munite di artigli robusti e allungati. I piedi e le dita sono lunghi e sottili, adattati alla vita terricola. La coda è più corta della testa e del corpo ed è ricoperta da grandi scaglie corredate ciascuna da tre peli. Le femmine hanno due paia di mammelle inguinali.
Distribuzione
Sono roditori terricoli endemici dell'isola di Luzon, nelle Filippine.
Tassonomia
Il genere comprende 2 specie.[2]
Note
- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Archboldomys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
- Guy G.Musser, Crunomys and the small-bodied shrew rats native to the Philippine Islands and Sulawesi (Celebes) [collegamento interrotto], in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 174, n. 1, 1982.
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Balete, D.S., Rickart, E.A., Heaney, L.R., Alviola, P.A., Duya, M.V., Duya, M.R.M., Sosa, T. & Jansa, S.A., Archboldomys (Muridae, Murinae) reconsidered : a new genus and three new species of shrew mice from Luzon Island, Philippines [collegamento interrotto], in American Museum Novitates, vol. 3754, 2012.
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